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Fondo in falsa tinta: come risolvere i problemi di copertura con le tinte brillanti
Le tinte brillanti, come i rossi e i gialli intensi, hanno un fascino irresistibile e sono perfette per trasformare qualsiasi spazio abitativo o progetto architettonico con colori vibranti e di grande impatto visivo. Tuttavia, chi ha provato ad applicarle su superfici bianche o molto assorbenti si sarà imbattuto in un problema frequente: la copertura non è uniforme e spesso richiede molte mani di vernice.
In questo articolo approfondiremo il problema e scopriremo come i fondi pigmentati possono garantire una copertura uniforme, valorizzando al massimo le tinte brillanti.
Perché le tinte brillanti non coprono bene?
Il problema è legato alla natura chimica dei pigmenti utilizzati per produrre queste tinte brillanti, in particolare i pigmenti organici.
Alcuni di questi pigmenti, pur essendo responsabili di colori puri e intensi, hanno una bassa capacità di copertura.
Applicati su superfici bianche, lasciano spesso trasparire la base sottostante, compromettendo l’uniformità del colore.
Questo accade soprattutto con colori come il rosso e il giallo, che sono più “trasparenti” rispetto ad altre tonalità. Questo non solo aumenta i tempi di lavoro, ma può anche compromettere l’uniformità del colore finale. I professionisti del settore, come decoratori e progettisti, sanno bene quanto questo problema possa incidere sulla qualità del risultato.
La soluzione per evitare questo problema? Utilizzare un fondo pigmentato appositamente studiato per ottimizzare la copertura.
Fondo in falsa tinta: cos'è e quando usarlo
Per superare queste difficoltà, l’utilizzo di un fondo pigmentato, o “fondo in falsa tinta”, è essenziale.
Un fondo in falsa tinta è una mano preparatoria di primer colorato, formulato con una tonalità simile a quella della tinta finale che si intende applicare.
È particolarmente utile per tinte che, per loro natura, hanno una bassa coprenza o trasparenza, come certi colori chiari, brillanti o molto saturi (es. gialli, rossi o blu).
L’obiettivo principale è evitare che il fondo originale (spesso bianco o di un colore non compatibile) influenzi negativamente il risultato estetico.
In altre parole, si sceglie una tinta per il fondo che si avvicina alla tonalità finale, creando una sorta di “ponte cromatico”. Questo riduce il numero di mani necessarie per ottenere la copertura desiderata e uniforma il risultato.
L’utilizzo di un fondo pigmentato non solo aiuta a ridurre il contrasto tra la superficie e la finitura colorata, ma aiuta anche a:
- prevenire tonalità cromatiche indesiderate a causa del fondo originale;
- ottimizzare l’efficienza del ciclo di verniciatura, evitando di applicare troppi strati di vernice;
- garantire una distribuzione del colore più uniforme e durabilità cromatica nel tempo.
Quali fondi usare per tinte poco coprenti?
- Biancofix è un primer altamente coprente, ideale per uniformare la superficie prima dell’applicazione della finitura. È perfetto per superfici bianche o molto assorbenti.
- Primer riempitivo coprente è una base pigmentata con elevata capacità di riempimento e alto potere coprente, progettata per uniformare il supporto e migliorare la qualità delle finiture.
- Rasante a pennello è un fondo versatile che non solo uniforma la superficie ma aiuta a mascherare piccole imperfezioni, garantendo una base uniforme liscia e pronta per la finitura.
Questi prodotti, accuratamente formulati, rappresentano la base perfetta per finiture con idropitture e rivestimenti plastici.
Prima di applicare i nostri fondi pigmentati raccomandiamo di pulire accuratamente le superfici, stuccare le imperfezioni evidenti. Eventuali crepe o buchi devono essere riempiti e levigati.
Solo dopo un’accurata preparazione dell’area da tinteggiare, si può procedere con l’applicazione dei nostri fondi pigmentati seguendo le norme d’impiego riportate dai nostri prodotti.
Esempi di tinte e dei loro fondi pigmentati di Ard Raccanello
Ard Raccanello ha riprodotto 7 tinte per interni e 5 tinte per esterni, specifiche per i fondi, progettate per migliorare la copertura quando si utilizzano finiture con tonalità critiche. Le tinte con bassa copertura sono indicate nei nostri formulari a tintometro.
Di seguito forniamo qualche esempio di tinta a bassa copertura e le relative tinte di fondo codificate dai nostri esperti.
Giallo brillante: ARD 322
Caratteristiche: tende a essere poco coprente su fondo bianco.
Tinta di Fondo consigliata: 4218 fondo specifico per tonalità gialle intense
Rosso acceso (es. vermiglio): ARD 658
Caratteristiche: potenzialmente poco coprente, potrebbe richiedere più mani.
Tinta di Fondo consigliata: 5271 specifico per determinate tonalità di rosso
Blu intenso (es. blu oltremare o cobalto): ARD 756
Caratteristiche: può apparire non uniforme su fondo chiaro.
Tinta di Fondo consigliata: 8272, tonalità bluastra
Verde vivace (es. verde smeraldo): ARD 927
Caratteristiche: poco coprente su bianco.
Tinta di Fondo consigliata: 7298 un verde chiaro
Ottenere una copertura omogenea, anche con le tinte più brillanti e difficili, con i primer pigmentati per pareti di Ard Raccanello si può!
Se hai delle tinte specifiche in mente, possiamo analizzarle nel dettaglio e suggerirti il fondo adatto!